SABRINA
4 novembre 2013
Mi chiamo Sabrina e sono una volontaria dell’Associazione S.C.U.D.O. Amo profondamente la danza e cerco di trasmettere ai ragazzi la gioia di ballare tutti insieme. In questi anni la cosa più bella per me è stata vedere la loro felicità ed il loro sorriso soprattutto quando ci scateniamo con i balli di gruppo.
E’ una emozione che mi riempie il cuore di contentezza e mi fa stare molto bene. Sono grata sempre a tutti gli amici dell’Associazione S.C.U.D.O. per l’affetto sincero e la genuina simpatia con cui mi accolgono sempre. GRAZIE DI CUORE A TUTTI!
Sabrina
IVANO
Gli incontri domenicali mi permettono di passare la giornata in allegria e mi consentono di esprimere commenti sulle letture e i canti durante l’incontro che precede la S. Messa.
Il periodo estivo è sempre stato per me il più bello, perché le vacanze a Sulzano con gite in battello sul lago d’Iseo mi sono sempre piaciute molto.
Vorrei che lo S.C.U.D.O. organizzasse molti più incontri per discutere sulla nostra condizione e capirci di più.
TANIA
Questi incontri mensili allo S.C.U.D.O. mi sono utili perché mi rilassano e mi aiutano a pensare a cose diverse da quelle della solita routine quotidiana.
GIANMARIO
Penso che gli incontri che questa Associazione offre a noi ragazzi, mi servono per trascorrere una domenica spensierata e felice insieme ad altri ragazzi.
PATRIZIA
Frequento questo gruppo da moltissimi anni e sento il sostegno morale che mi dà la carica a continuare le mie giornate. Mi piace il motivo di gioia perché mi dà occasione di incontrare tutte le persone che conosco da anni e poter scambiare con loro opinioni sugli incontri e sui temi che gli stessi propongono.
LAURETTA
Allo S.C.U.D.O. del cuore.
Quando vengo allo S.C.U.D.O. mi trovo così bene che ci starei sempre. Sai perché? Mi metto a ballare con il mio amico Carlo. Rido, scherzo e mi diverto tanto.
Grazie a tutti!
IRMA
Dal 1978 frequento le stesse persone che oggi appartengono allo S.C.U.D.O..
Mi piacciono le conferenze tenute da persone preparate che ci illuminano sui problemi attuali e ci danno forza per continuare la nostra vita.
Ringrazio l’Associazione che con tanto impegno e amore si prodiga per tutti i nostri ragazzi e per le nostre famiglie.
REGINA
Mi chiamo Regina e sono una volontaria che da qualche anno frequenta l’Associazione S.C.U.D.O..
Quando ci troviamo insieme mi carico di energia per la loro voglia di vivere.
Fatelo pure voi e la vostra vita cambierà.
LILIANA
L’Associazione S.C.U.D.O. suscita in me sensazioni diverse:
Accoglienza – Ascolto – Dialogo – Cordialità – Tenerezza e tanto tanto Amore per i nostri ragazzi.
Accoglienza, ascolto, dialogo e cordialità è bello condividerli con mamme e papà e gli altri volontari, e sentire tutti i loro problemi e gioie mi arricchisce enormemente.
La tenerezza la riservo invece a tutti i nostri ragazzi a cui si unisce tutto il mio amore e tutta la mia comprensione per le loro difficoltà.
Di tutto questo ringrazio lo S.C.U.D.O.
DADA
Io con il gruppo dello S.C.U.D.O. mi trovo bene e mi diverto molto, specialmente a ballare.
La domenica dello S.C.U.D.O. è bella perché trovo tanti amici per chiacchierare e divertirmi, peccato che sia solo una volta al mese!
MARIAPAOLA
Mi piace andare allo S.C.U.D.O. perché trascorro una giornata diversa dal solito.
Sono contenta di trovarmi con le mie amiche e stare con loro per condividere la giornata in allegria, aiutandoci a vicenda. Allo S.C.U.D.O. balliamo, cantiamo, ridiamo tutti insieme e siamo felici.
VICKY
Sono Vicky. Seguo da anni le attività dell’Associazione. Gli incontri mensili sono
per me un appuntamento a cui non posso rinunciare. C’è un’atmosfera speciale che definirei attraverso queste parole “chiave”: accoglienza fraterrna, amicizia sincera, condivisione della parola di Dio, attenzione verso i bisogni di chi ti sta accanto, allegria contagiosa, voglia di divertirsi e divertire con leggerezza e con semplicità.
Vi pare poco?
Lo SCUDO per me è prima di tutto…protezione. Egoisticamente parlando, è la MIA protezione. Da me stesso e dalla mia solitudine.
Da me stesso: lo SCUDO riesce a smorzare le mie negatività – che sono tante – e riesce nel contempo a far emergere quelle inclinazioni positive che riesco a trovare connaturate in me.
Quali sono? Conosci te stesso – intimava un filosofo dell’Antica Grecia.
Con una certa presunzione, e lasciando comunque il giudizio al mio prossimo, direi: una certa comprensione e tenerezza verso gli altri, un certo approccio fatto di simpatia e di ironia; verso me stesso e verso gli altri. “Non prendiamoci troppo sul serio” è il messaggio per me stesso e per gli altri. Un messaggio che mi fa da SCUDO.
Lo SCUDO poi per me significa “i ragazzi” che sono riuscito ad avvicinare, con cui posso dire di aver creato una certa affezione.
Rosangela e Lucia sono per me dolcezza e sorrisi. Rosanna è il…”mio agente a Rogoredo”; Lauretta è la mia tenera ballerina. Mi piace coccolare Dada. Ivano mi informa sul campionato di calcio. E come non parlare di Giovanni? La semplicità e la bontà fatta persona. Sta combattendo la sua battaglia con dignitoso coraggio, mettendosi nelle mani del fratello Vincenzo e godendo dell’affetto dei tanti amici che gli vogliono bene.
In una categoria MOLTO particolare rientra Patrizia. Patrizia sarebbe a tutti gli effetti una “ragazza” per i difetti fisici che ha avuto la sventura di subire. Ma Patrizia non è una “ragazza” per me. Non riesco a considerarla soltanto tale. Avessi io il coraggio, la determinazione, lo “spirito” e la fede di cui mi fa mostra ogni volta che l’incontro. Ma ovviamente non si può parlare di Patrizia senza parlare di “mamma Irma”. Mamma di fatto ma anche come titolo onorifico. Così come si dice Padre Alberto o Suor Teresa o Fra’ Paolo, così si deve dire “mamma Irma”. Mi permetto di omaggiarla come “mamma Irma” per la sua accoglienza, la sua generosità, il suo coraggio, il suo “darsi” non solo verso Patrizia, ma verso chiunque, chiunque sia, anche un …Carlo.
Lo SCUDO significa infine e soprattutto Miranda e Carlo ed Ivana. La triade pensante ed organizzativa dell’Associazione, la sua vera ed unica linfa vitale. Senza di loro non ci sarebbe alcuno SCUDO per noi. Ma lo SCUDO siamo anche noi: i parenti dei “ragazzi”, gli amici ed i “volontari”. Fra questi ultimi mi colloco anche io. Anche se, onestamente, ci vuole proprio un minimo di volontà nel condividere quanto mi offre lo SCUDO.
Lo SCUDO è infine condivisione. Nel partecipare alla Messa ed alla…mensa. Nutrimento spirituale e materiale. Da sempre cardini dello stare insieme, godendo di stare insieme. Oasi di serenità di una comunità cristiana.